Fragmenta 41 "La notte"
La notte è bella,
con tutte le sue
passioni
i suoi odori
i suoi rimorsi
le sue emozioni
le sue colpe.
Nel buio io dimoro
osservando il
soffitto
con la mente fuori,
verso un mondo più
bello
che non esiste
affatto.
Sarei capace di
scrivere
pagine e pagine
e non smettere mai
di raccontare
il mondo che c'è in
me,
ma non sarà mai
abbastanza.
Perché
non sono in grado di
farlo
perciò mi affido ai
miei istinti
più profondi e
nascosti
per liberare i
battiti
del mio cuore,
quelli maligni
e crudeli che mi
sussurrano
parole oscene
e peccaminose;
libero ciò che
ritengo inopportuno
e le parole volano
su
fino al soffitto
della mia stanza
per sbattere
silenziose,
rimbalzare e
trapassare il muro.
Per volare in cielo
libere.
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