Fragmenta 35 "Il complesso di Edipo"
Tutto il mondo gira
attorno alla mia
mente
e l'innocenza
decresce.
Ogni morsa del
destino
è letale: sono
contro natura.
I pini ondeggiano
mentre
l'imperturbabile caos,
della mia anima,
mi strappa le membra
ancora calde.
Sono una persona
semplice:
vivo nella normalità
mascherando
l'oscurità.
L'oscurità dei
desideri proibiti
e tensioni che
diventano tabù indecenti.
Passo il mio tempo
da solo
perché nessuno sa,
perché nessuno
accetterebbe,
perché nessuno mi
vorrebbe.
Sono malato in un
società malata
dalle radici marce.
Ma qualcuno
sospetta,
altrimenti,
perché mi
chiamerebbero Edipo?
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