La metafora di Amore e Psiche


Cosa narra in realtà la favola di Amore e Psiche? Le peripezie di una fanciulla innamorata o la disperata azione di ricomporre se stessi?

Sappiamo di Psiche che è una fanciulla dotata di una tale bellezza da competere con la stessa Venere. Quest'ultima sentendosi minacciata dalla mortale decide di punirla dandola in sposa all'uomo più vile senza sapere però che ad innamorarsi della sua rivale sarà proprio suo figlio Amore. Così comincia la bizzarra convivenza in un palazzo lussuoso in cui Psiche ignora le reali fattezze del suo sposo. Un uomo che la tiene prigioniera? Un mostro che vuole mangiarla? Sono le sorelle della ragazza ad insinuarle il tremendo dubbio nel cuore: chi è l'uomo che viene a trovarla ogni notte? La curiosità è forte tanto da spezzare la promessa fatta al suo sposo e la sorpresa di trovare lo stesso Cupido è grande.

Da qui si susseguono i tentativi di Psiche nel ricongiungersi al suo amato e superare le prove dettate da Venere.

Tuttavia, tornando a noi, è in questo istante che l'animo di Psiche si infrange: il gioco dell'equilibrio tra il sano e l'insano comincia con questa rottura. In questa metafora Psiche rappresenta la coscienza, l'Io, quella fascia della mente umana più superficiale e manipolabile. L'Es (o Id) è quella parte istintiva, caotica e oscura. Amore non potrebbe che essere questo, sempre pronto a soddisfare i suoi istinti. Infine abbiamo quella parte ammonitrice, che censura le pulsioni più abissali, la ragione, la morale. Il Super Io è un giudice quasi tirannico ossessionato dal controllo. Venere non accetta rivali, è disposta a tutto pur di mantenere la sua morale.


Procedendo nella narrazione sappiamo che Psiche deve affrontare gli ostacoli posti da Venere, dunque Psiche dovrà rivedere la sua morale. Ribaltarla, stracciarla, adattarsi. Affrontare le sue paure e testare i suoi limiti. Nel suo cammino potrà incontrare figure pronte ad aiutarla e a sostenerla e alla fine, quando avrà capito come gestire il proprio sé potrà rapportarsi in modo sano con l'Es e il Super Io.


Con tutto questo intreccio volevo analizzare questa favola che ho sempre amato e che non smetterò mai di amare. Voi l'avete mai letta? Vi è piaciuta?

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